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ESCURSIONI DA NON PERDERE SULLE DOLOMITI-GRUPPO PALE DI SAN MARTINO

Immagine del redattore: alessiamemolialessiamemoli

1- PARCO DI PANEVEGGIO

Non lontano dalla val di Fiemme sorge il parco di Paneveggio, dove possiamo ammirare i cervi in tutta la loro maestosità.


COME SI RAGGIUNGE:

Partiamo da Predazzo (val di fiemme) e prendiamo le indicazioni per il passo Rolle. Proseguiamo passando per il grazioso paese di Bellamonte dove possiamo godere di una splendida vista.

La strada poi prosegue incontrando la diga di Forte Buso e, dopo qualche minuto, si arriva al parco di Paneveggio. Alla nostra destra troviamo un parcheggio con una fontana. Ci fermiamo e andiamo al recinto dei cervi. Sostiamo qualche minuto e li osserviamo meravigliati!

Sappiamo che questo parco offre anche una piccola passeggiata nel bosco adiacente. Si tratta di un sentiero che inizia proprio lungo il recinto andando verso sinistra. Il percorso è molto breve, in 15 minuti arriviamo davanti a un ponte sospeso da dove si possono ammirare delle incantevoli cascate che scorrono lungo la gola. Attraversiamo il ponte e decidiamo di continuare sul sentiero dove incontriamo la “foresta dei violini”, famosa per la presenza di abeti rossi di risonanza, utilizzati nella costruzione di strumenti musicali.

Purtroppo dopo la tempesta vaia molti alberi sono caduti lasciando dietro di sé la devastazione in diverse aree. Noi però non ci scoraggiamo e continuiamo a visitare il meraviglioso bosco.

Scopriamo inoltre l'esistenza di alcuni pannelli informativi che riguardano tutte le specie presenti nel parco, dagli animali che si possono avvistare facilmente alle piante protette. Ci accorgiamo che siamo ormai giunti al termine del percorso dove c'è il centro visitatori di questa importante riserva.

Non ci resta che tornare alla macchina!


PERIODO MIGLIORE PER VISITARE IL PARCO:

durante la stagione degli amori (metà settembre-metà ottobre) quando i cervi maschi si sfidano a suon di bramiti per rivendicare il possesso delle femmine su altri pretendenti.

Un'evento imperdibile ed emozionante da scoprire con l'inizio dell'autunno ☺️​



2- VAL VENEGIA

Una valle incantata con una delle viste più belle sulle Dolomiti, ai piedi delle Pale di San Martino.


COME SI RAGGIUNGE:

Proseguendo verso il Passo Rolle, dopo aver visitato il parco di Paneveggio, troviamo le indicazioni verso Passo Valles, imbocchiamo quindi la strada che va a sinistra e dopo qualche km arriviamo a un ampio parcheggio.

Dopo aver parcheggiato (sosta a pagamento) ci addentriamo nel bosco e costeggiamo il fiume "Travignolo" . Piano piano abbandoniamo il rumore dell'acqua e ci avviciniamo alle montagne.

Si apre il sipario della valle, davanti a noi le suggestive Pale di San Martino, sulla sinistra troviamo la malga Venegia (aperta solo in estate e in inverno). Possiamo fermarci quì oppure possiamo decidere di camminare fino alla prossima malga chiamata "Venegiota" (aperta solo nel periodo estivo) raggiungibile in soli altri 30 minuti.


CONSIGLI PRATICI:

  • sarebbe una bella idea raggiungere la BAITA SEGANTINI per i più audaci

  • nei periodi di bassa stagione (primavera e autunno) meglio portarsi dietro il pranzo al sacco poiché queste malghe difficilmente si troveranno aperte


CURIOSITA':

Se avete la possibilità di recarvi in primavera troverete le simpaticissime marmotte che fanno ritorno dopo il letargo. Molte tane si trovano nei pressi della malga "Venegiota".



3- BAITA SEGANTINI

Baita simbolo del più suggestivo e iconico panorama sulle Pale di San Martino.


COME SI RAGGIUNGE:

abbiamo due opzioni:

1- dalla val Venegia (2 ore di percorrenza / 550 m di dislivello)

2- dal passo Rolle (40 minuti di percorrenza / 200 m di dislivello)

Noi scegliamo di partire dal Passo Rolle, facilmente raggiungibile da Predazzo (val di Fiemme) in 30 minuti di auto.

E' possibile parcheggiare direttamente sul passo, oppure poco più in giù si trova un piccolo parcheggio dove troviamo facilmente le indicazioni per la Baita.

Prendiamo quindi il sentiero lungo la strada sterrata in salita e dopo un po' di tornanti raggiungiamo la "Capanna Cervino", punto di ristorazione che gode già di un'ottima vista dove possiamo assaggiare i piatti tipici.

La camminata prosegue su un breve tratto leggermente più faticoso, anche se la fatica viene ripagata dallo straordinario paesaggio.

Arrivati alla baita Segantini lo scenario diventa ancora più interessante con la presenza di un piccolo laghetto alpino, lo specchio dove in alcuni periodi dell'anno si riflettono le incantevoli Pale di San Martino.


CURIOSITA':

Durante l'estate e l'autunno questo luogo è tra le mete più ambite per i fotografi di paesaggio.

Quando il sole tramonta arriva l'enrosadira che colora i monti che si riflettono nel bellissimo laghetto creando un'atmosfera unica.



4- LAGHETTI DI COLBRICON

Laghetti scenografici di origine glaciale ai piedi della catena dei Lagorai.


COME SI RAGGIUNGE:

Dal parcheggio di malga Rolle ( raggiungibile dalla Val di Fiemme o da San Martino di Castrozza) seguiamo il percorso attraversando la strada e scendendo verso gli impianti di risalita e il ristoro "la Baita". Svoltiamo a destra e ci addentriamo nel bosco ricco di larici e pini cembri. Si tratta di un percorso facile e semipianeggiante adatta anche ai bambini. In circa 40 minuti arriviamo ai laghetti e all'omonimo rifugio alpino. Osserviamo incantati il riflesso della cima del Colbricon e della vegetazione circostante.


CONSIGLI PRATICI:

  • E' sconsigliato il passeggino

  • nei periodi di bassa stagione (primavera e autunno) meglio portarsi dietro il pranzo al sacco poiché rifugi e malghe saranno chiusi

  • Durante l'estate si potrebbe continuare il percorso sino a raggiungere il punto di ristoro "Malga Ces"

  • Durante l'inverno può essere praticabile con le ciaspole


CURIOSITA':

Interessante zona per gli appassionati di geologia, è infatti luogo dove si contrappongono due tipi di rocce diverse, il porfido (dalla catena dei Lagorai) e la "Dolomia"(originaria delle Dolomiti).




5- LARESEI

Vista panoramica che comprende le Dolomiti venete e quelle trentine


COME SI RAGGIUNGE:

Partiamo da Predazzo (val di Fiemme) direzione Bellamonte, dopo il parco di Paneveggio raggiungiamo un bivio, noi andiamo a sinistra verso il passo Valles.

Lasciamo la macchina proprio sul Valles in questo ampio parcheggio gratuito. Di fronte troviamo il rifugio Capanna Valles e il cartello ben visibile che indica la nostra direzione, il rifugio Laresei.

Questa escursione è molto piacevole e si svolge su un comodo sentiero praticabile sia in estate che in inverno. Dopo circa 45 minuti di cammino con qualche breve tratto più deciso arriviamo alla forcella Predazzo dove si apre la visuale sul col Margherita e il lago Cavia. Il cartello ci dice che dobbiamo continuare a destra per la nostra meta finale.

Dal rifugio Laresei il panorama è a 360 ° . Possiamo ammirare in lontananza le vette venete, il monte Civetta, il Pelmo, l'Antelao e le dolomiti ampezzane. Più da vicino ci sono le Pale di San Martino con il Mulaz, la Marmolada, mentre di fronte vediamo il col Margherita, direzione san Pellegrino.


CONSIGLI PRATICI:

  • D'inverno è molto suggestivo, ma bisogna attraversare la pista da sci quindi attenzione!

  • Se ci fosse neve fresca è altamente consigliata una bella ciaspolata

  • D'estate meglio recarsi molto presto a causa della grande affluenza


CURIOSITA'

Da dicembre a febbraio davanti alla vista delle Pale di San Martino, la neve con l'aiuto del vento (molto frequente in quella zona) crea delle trame davvero originali.

















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by Alessia Memoli                                                                                                                    alexiamemoli@gmail.com

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